Fabio Fraccarollo
Responsabile di area
Responsabile di area

Se lo incontri lo riconosci dagli inseparabili auricolari bianchi, con cui coordina a distanza squadre di persone: Fabio al lavoro è così, sempre presente e sempre indaffarato a risolvere qualche piccolo guaio.
Cinquantatré anni, da ventitré lavora in Cooperativa. Vive a Verona in Valdonega, ha tre figlie e una forte passione per lo sport, sia da seguire che da praticare: calcio, basket, tennis e ultimamente anche padel. D’estate ama viaggiare on the road in Europa con il camper, la sua famiglia e il cane!
Una cooperativa da sviluppare
Il primo contatto con il mondo calabriano risale al 1997, quando inizia a insegnare matematica ed elettrotecnica nel Centro di Formazione Professionale Don Calabria in via Roveggia. Qui comincia a conoscere la sfera della disabilità, ma è nel 2000 che arriva alla Cooperativa Sociale Centro di Lavoro come addetto all’assemblaggio e con il compito di prendere in mano la gestione di quel settore: a quel tempo l’organico era composto solo da sei persone, quattro assunte e due esterne.
Dall’anno dopo la Cooperativa comincia ad ampliarsi e a crescere esponenzialmente, fino a diventare quella grande organizzazione che conosciamo oggi. A quel periodo risale l’apertura dei settori manutenzione aree verdi e pulizie, e la collaborazione con la Camera di Commercio di Verona e la Società Autostrade per la gestione documentale.
Oggi Fabio è membro del comitato di indirizzo e responsabile dell’area tecnico-operativa, che coordina il settore assemblaggio, posa contatori di Acque Veronesi e manutenzione aree verdi, e che supervisiona Galleria Filippini con il Mercato Coperto di Verona.
Trovare la stessa energia
L’ambiente della Cooperativa è molto simile al carattere di Fabio, dinamico nel pensare e nell’agire. In questo luogo ha incontrato persone con molta voglia di fare e di raggiungere gli obiettivi, ha trovato la stessa energia e in cambio dà tutto se stesso.
Secondo lui la Cooperativa è brava a valorizzare le risorse delle persone con cui lavora e ad andare oltre anche a caratteri che possono sembrare, ma solo in apparenza, un po’ scontrosi: in cambio riceve un grande senso di appartenenza e di responsabilità, che sono il vero motore di questa impresa sociale.
Il motto di Fabio? Per la verità sono due: «dài agli altri quello che vorresti fosse dato a te» e, neanche a dirlo, «chi si ferma è perduto»!